Cos’è la Logopedia e di cosa si occupa
- mariarosariapagano
- 11 gen
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La logopedia è una disciplina sanitaria riabilitativa che si occupa della prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione dei disturbi del linguaggio, della comunicazione, della voce, dell'articolazione, della deglutizione e di altre funzioni orali. Essa interviene su diverse problematiche che possono interessare la capacità di comunicare in modo efficace, comprendere il linguaggio, produrre suoni articolati correttamente, e gestire le funzioni orali come la deglutizione e la respirazione.
Disturbi trattati
I disturbi trattati dalla logopedia possono essere suddivisi in diverse categorie, tra cui:
1. Disturbi del linguaggio e della comunicazione: I disturbi del linguaggio possono riguardare la comprensione (linguaggio recettivo) o la produzione del linguaggio (linguaggio espressivo), sia in età evolutiva che adulta e geriatrica. In questa categoria rientrano anche difficoltà nell'interazione sociale e nella comunicazione verbale e non verbale.
2. Difficoltà di apprendimento: interessano la lettura in termini di decodifica (dislessia), la scrittura (disortografia e disgrafia) e l'area del calcolo (discalculia);
3. Disturbi della voce: La logopedia interviene anche in caso di alterazioni della voce, come disfonia, afonia o raucedine. Le cause di tali disturbi possono essere organiche (ad esempio noduli vocali) o funzionali (come l'uso scorretto della voce).
4. Disturbi dell’articolazione: I disturbi articolatori riguardano la difficoltà nell'articolare correttamente i suoni, come nel caso di rotacismo, sigmatismo, o altre alterazioni del parlato. Questi disturbi sono spesso evidenti nei bambini, ma possono persistere anche in età adulta, o presentarsi in età geriatrica dopo patologie neurologiche o neurodegenerative.
5. Disturbi della deglutizione: La disfagia è un disturbo che interessa la difficoltà nel deglutire, che può derivare da cause neurologiche, traumatiche o fisiologiche. La logopedia interviene nel trattamento della deglutizione atipica, che può comportare rischi per la salute, come l'aspirazione o la malnutrizione.
6. Disturbi neurologici: I pazienti con malattie neurodegenerative, come l'ictus, la malattia di Parkinson o l'afasia, possono beneficiare dell'intervento logopedico per il recupero delle funzioni comunicative compromesse e delle abilità di attenzione e memoria.
Il trattamento logopedico
Il trattamento logopedico è altamente personalizzato e si basa su una valutazione iniziale approfondita delle abilità linguistiche, vocali, motorie e cognitive del paziente. Questo processo diagnostico può includere test standardizzati, osservazione diretta, colloqui con i familiari e la raccolta di una storia clinica dettagliata.
In seguito alla diagnosi, il logopedista sviluppa un programma terapeutico mirato, che può includere esercizi pratici, attività di riabilitazione, stimolazione cognitiva e interventi educativi. La durata e la tipologia del trattamento dipendono dalla natura e dalla gravità del disturbo.
L’approccio interdisciplinare
La logopedia è spesso parte di un approccio interdisciplinare che coinvolge altre figure professionali, come psicologi, neurologi, pediatri, terapisti occupazionali e ortodontisti. Questo approccio consente di affrontare in modo globale le difficoltà del paziente, migliorando il risultato complessivo del trattamento.
Conclusioni
La logopedia è una disciplina fondamentale per il trattamento e la gestione dei disturbi che influenzano la comunicazione e le funzioni orali. Un intervento tempestivo e mirato consente di migliorare la qualità della vita del paziente, favorendo il recupero delle capacità comunicative e orali compromesse, e prevenendo il deterioramento delle abilità linguistiche in caso di malattie neurologiche o altri disturbi.
Se sospetti di avere un disturbo del linguaggio o della voce, o se un tuo familiare manifesta difficoltà di comunicazione, consultare un logopedista può essere il primo passo verso una diagnosi precoce e un trattamento efficace.
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